Site icon MondoSuono

Protocollo DANTE…che cos e’ e come funziona?

Protocollo Dante official image

Protocollo Dante official image

Se parliamo di come l’audio viaggia nel mondo digitale, specialmente negli ambienti professionali, Dante è un nome che sta sempre più facendosi largo. 

È l’acronimo di “Digital Audio Network Through Ethernet”, ed è un protocollo di rete audio sviluppato da Audinate.

 In pratica, è stato pensato per far viaggiare l’audio digitale su un cavo Ethernet standard, quello che usi per internet a casa, solo che lo fa con centinaia di canali audio, senza compressione, con una latenza quasi inesistente e una sincronizzazione che definirei perfetta.

La bellezza di Dante è che impacchetta i dati audio dentro i normali pacchetti IP: questo significa che il suono può viaggiare tranquillamente tra diverse reti locali, anche attraverso i router, quindi, niente più cavi chilometrici e ingombranti per ogni singolo segnale audio!

La qualità audio è altissima, infatti Dante supporta l’audio digitale non compresso fino a 192 kHz e 32 bit, il che vuol dire che il suono arriva pulito, senza perdite o compromessi, ed è pensato per applicazioni in tempo reale, come i concerti dal vivo, le trasmissioni radiofoniche o le registrazioni in studio. Qui la latenza è minima, spesso configurabile a una frazione di millisecondo, e la sincronizzazione tra i dispositivi è chirurgica.

Un altro punto forte è la sua flessibilità e scalabilità. Puoi creare reti audio complesse e allargarle facilmente. Un singolo cavo Ethernet, di quelli comuni (CAT5e, CAT6 o fibra ottica), può portare centinaia di canali audio in entrambe le direzioni, la capacità effettiva dipende dalla velocità della tua rete, ma con il Gigabit Ethernet le possibilità sono tantissime.

Dante è ormai diventato un vero e proprio standard, quasi un linguaggio comune nell’industria audio professionale. Ci sono centinaia di produttori che lo integrano nei loro prodotti, e questo garantisce che dispositivi di marche diverse si parlino tra loro senza problemi all’interno della stessa rete Dante.

La facilità d’uso è sorprendente. Per configurare tutto e mandare i segnali audio dove vuoi, usi un software gratuito che si chiama Dante Controller che trova in automatico tutti i dispositivi compatibili sulla rete e ti permette di fare i collegamenti audio con pochi clic del mouse dando nomi personalizzati ai dispositivi e ai canali, per non perderti nel routing.

Dante inoltre ti fa dire addio ai costosi e ingombranti cablaggi analogici, sostituendoli con semplici cavi Ethernet. Questo taglia un sacco i costi di installazione e rende tutto più semplice, integrando sia l’audio che i comandi di controllo sulla stessa infrastruttura di rete.

Molti dispositivi Dante offrono anche la ridondanza con porte primarie e secondarie. Questo significa che i flussi audio possono essere inviati contemporaneamente su due percorsi diversi, aumentando l’affidabilità del sistema: se una connessione salta, l’altra è lì pronta a prendere il suo posto.

Il Dante Controller offre anche delle funzionalità avanzate, come il monitoraggio della larghezza di banda e del ritardo, le impostazioni del clock e della frequenza di campionamento, la possibilità di salvare e richiamare configurazioni e aggiornare il software dei dispositivi. 

E per ottimizzare l’efficienza della rete, Dante può organizzare i canali audio in flussi unicast (da uno a uno) o multicast (da uno a molti).

In sintesi, il protocollo Dante ha davvero cambiato il mondo dell’audio professionale offrendo una soluzione di rete flessibile, scalabile, affidabile ed economica per distribuire audio digitale di alta qualità. 

Ha semplificato un sacco di installazioni audio complesse, che si tratti di un concerto dal vivo, un impianto fisso, una trasmissione televisiva, uno studio di registrazione o persino un’aula didattica.

Exit mobile version