Primavera di impegni per Gianni Maroccolo!
Amici, ci sono un bel po’ di cose interessanti che bollono in pentola per quanto riguarda il buon vecchio Gianni Maroccolo!
Partiamo da un progetto che mi incuriosisce un sacco: “Il Sonatore di Basso”. Quest’anno, nel 2025, Gianni festeggia un bel traguardo, cinquant’anni dal suo primo incontro con quel magico strumento a quattro corde. E per celebrare questa ricorrenza, ha pensato a una cosa davvero speciale: due libri che si completano a vicenda e che dovrebbero uscire proprio questo aprile. Il primo si chiama, ovviamente, “Il Sonatore di Basso” ed è una raccolta con gli spartiti e le tabulature di più di cento pezzi che hanno segnato la sua carriera. Una vera miniera d’oro per chi ama il basso e vuole capire come nascevano quelle linee inconfondibili.
Ma non finisce qui! Insieme a questo, uscirà anche “Memorie di un Sonatore di Basso”, dove Gianni racconta la storia di quelle canzoni, come sono nate, l’evoluzione delle parti di basso, con un sacco di aneddoti e storie dietro le quinte. Per dare vita a questi libri, che saranno belli corposi e illustrati, hanno anche lanciato un crowdfunding per raccogliere un po’ di supporto.
E non è finita nemmeno con la carta stampata! Il 12 aprile di quest’anno, a Marostica, c’è stato un evento intitolato “Il Sonatore di Basso – Parole e Canzoni” dove Gianni ha presentato il progetto accompagnato dalla voce di Andrea Chimenti. E se vi siete persi quell’appuntamento, niente paura, perché lo stesso spettacolo è previsto anche a Sassari l’8 maggio, sempre al Teatro Civico e sempre con Chimenti.
Passando alla musica, è uscito “Alone vol. III”, un nuovo capitolo di quel suo progetto “perpetuo” chiamato “Alone”. Questo terzo volume si intitola “Palude” ed è arrivato un anno preciso dopo il primo volume. Un modo per continuare a esplorare sonorità e atmosfere in solitaria.
Ma Maroccolo non sta certo chiuso nella sua torre d’avorio! Ha partecipato a un progetto molto interessante chiamato “Nomadic: canto per la biodiversità” insieme a un filosofo della biologia e divulgatore, Telmo Pievani. Uno spettacolo che unisce musica e scienza, con un’aria che ricorda un po’ i CSI, e che è stato presentato ad aprile sia a Roma che a Fidenza.
E poi c’è stata anche una collaborazione con Edda (quello dei Ritmo Tribale, per intenderci) per un album gratuito intitolato “Noio; volevam suonar.”. Un bel regalo per i fan.
Gianni ha anche fatto un salto all'”OGR Club” di Torino, dove ha incontrato di nuovo Edda per raccontare e suonare “Illusion” e, attenzione, una cover di “Eroi del vento” dei Litfiba, un bel modo per ricordare i vecchi tempi.
A proposito di Litfiba, anche se è una notizia che gira da un po’, Maroccolo non ha mancato di esprimere il suo rispetto per la band, definendoli “i migliori nella storia della musica italiana”, in occasione del loro ultimo concerto prima dello scioglimento.
Insomma, Gianni Maroccolo è sempre un vulcano di idee! Super attivo sia con questo progetto editoriale e performante de “Il Sonatore di Basso”, che sembra davvero una figata, continua la sua esplorazione musicale con la serie “Alone” ed è coinvolto in un sacco di collaborazioni e presentazioni dal vivo. Un artista che non si ferma mai!
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