Tecniche di registrazione: Il Reamping
Il reamping di uno strumento musicale è una tecnica di registrazione e post-produzione che consiste nel ri-suonare un segnale audio precedentemente registrato (solitamente un segnale “pulito” o “DI – Direct Input”) attraverso un amplificatore ed eventualmente una catena di effetti esterni, per poi microfonare l’amplificatore e registrare il nuovo suono.
In sostanza, invece di microfonare l’amplificatore durante la performance originale, si registra una traccia “neutra” dello strumento e successivamente la si invia a un amplificatore reale per catturare il suono risultante dall’interazione tra lo strumento, l’amplificatore, gli effetti e il microfono.
Perché si usa questa tecnica?
Il reamping offre diversi vantaggi e viene utilizzato per svariate ragioni:
- Flessibilità nella scelta del suono: Durante la fase di registrazione iniziale, ci si può concentrare sulla performance senza doversi preoccupare troppo del suono finale dell’amplificatore. In seguito, in fase di mixaggio, si ha la libertà di sperimentare con diversi amplificatori, cabinet, microfoni e posizionamenti, senza dover rifare l’intera registrazione.
- Risoluzione di problemi sonori: Se il suono dell’amplificatore registrato originariamente non si adatta bene al mix, il reamping permette di modificarlo radicalmente senza dover chiedere al musicista di suonare di nuovo la parte.
- Sperimentazione creativa: Il reamping apre le porte a infinite possibilità sonore. Si possono utilizzare amplificatori inaspettati, catene di effetti complesse o persino manipolare il segnale in modi creativi prima di inviarlo all’amplificatore.
- Isolamento acustico: Registrando il segnale DI, si elimina completamente il rumore ambientale e il “bleed” (il suono di altri strumenti captato dal microfono dell’amplificatore). Questo è particolarmente utile quando si registrano più strumenti contemporaneamente in ambienti non perfettamente isolati.
- Ottimizzazione della performance: Il musicista può concentrarsi unicamente sulla performance, sapendo che il suono verrà perfezionato in un secondo momento. Questo può portare a esecuzioni più naturali e spontanee.
- Utilizzo di attrezzature specifiche: Si può utilizzare un amplificatore o una catena di effetti particolari che magari non erano disponibili al momento della registrazione originale.
- Coerenza sonora: Se si devono registrare più parti di uno stesso strumento con lo stesso suono di amplificatore, il reamping garantisce una maggiore coerenza timbrica tra le diverse tracce.
Come funziona il reamping?
Il processo di reamping generalmente prevede i seguenti passaggi:
- Registrazione del segnale DI: Lo strumento (ad esempio una chitarra elettrica o un basso) viene collegato a una DI box (Direct Injection box). La DI box converte il segnale ad alta impedenza dello strumento in un segnale a bassa impedenza e bilanciato, adatto per essere registrato direttamente su una traccia della DAW (Digital Audio Workstation).
- Riproduzione del segnale DI: Durante la fase di mixaggio, la traccia contenente il segnale DI viene inviata da un’uscita dell’interfaccia audio.
- Utilizzo di una Reamp Box: Il segnale in uscita dall’interfaccia audio è un segnale di linea a bassa impedenza. Per poterlo inviare correttamente all’ingresso ad alta impedenza di un amplificatore per chitarra o basso, è necessario utilizzare una Reamp Box. La Reamp Box svolge la funzione inversa della DI box, convertendo il segnale di linea a bassa impedenza in un segnale ad alta impedenza, simile a quello proveniente direttamente dallo strumento.
- Amplificazione e microfonazione: L’uscita della Reamp Box viene collegata all’ingresso dell’amplificatore desiderato. L’amplificatore viene quindi microfonato con uno o più microfoni, posizionati in modo da catturare il suono desiderato.
- Registrazione del suono amplificato: Il segnale proveniente dai microfoni viene inviato all’interfaccia audio e registrato su una nuova traccia nella DAW.
In sintesi, il reamping è una tecnica potente e versatile che offre un grande controllo sul suono degli strumenti registrati, permettendo di sperimentare e perfezionare il timbro in fase di post-produzione.
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